Si tratta di un metodo che valuta e analizza la persona nel suo insieme, osservando attentamente la postura ed ogni segnale che il corpo evidenzia (oppure nasconde in modo “intelligente” o subdolo).
Si ricercano i traumi fisici passati, le cicatrici, gli interventi chirurgici, i modi scorretti di usare il corpo, le situazioni emotive che hanno lasciato un segno profondo, le componenti genetiche, le interazioni di carattere biochimico-alimentare, l’aspetto culturale, ecc, ecc.
Questa metodica, tenendo conto di ogni elemento sopra citato, va ad agire sulla parte fisica della persona grazie all'utilizzo di esercizi che permette l’allungamento muscolare globale decompensato, agendo sulle catene muscolari, fasciali e connettivali; allo stesso tempo si interviene anche in direzione dello sblocco del diaframma attraverso tecniche respiratorie speciali, arrivando in questo modo ad agire anche sulla componente emozionale.
E’ proprio questa metodica di rieducazione posturale globale che consente alle articolazioni bloccate e doloranti (a causa di muscoli tesi e retratti), di venir sbloccate e rese quindi mobili e funzionali.
In tale modo moltissimi dolori e patologie osteomuscolari ottengono grandi benefici o addirittura scompaiono: cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, lombosciatalgie, tendiniti, borsiti, pubalgie, radicoliti, epicondiliti, tunnel carpale, periartriti, fibromialgie, protrusioni discali, ernie discali, ernie jatali, processi artrosici alla colonna, coxartrosi, gonartrosi; ottimi risultati si ottengono agendo sulle ipercifosi, iperlordosi, scoliosi.
Concludendo questa metodica agisce su tutte quelle patologie che sono essenzialmente causate da retrazioni muscolari, quindi da iperpressioni endoarticolari.
Questa condizione, detta retrazione, ha il potere di rendere rigide e prigioniere le articolazioni e quindi l’intero corpo in un complesso sistema di catene muscolari, fasciali e connettivali che sono in grado di causare tutte le patologie sopra descritte.
Qual è la ragione per la quale il metodo R.P.G. agisce in tempi brevi ed in maniera decisa e radicale?
Perchè l’R.P.G. agisce sulle catene muscolari, fasciali e connettivali retratte, responsabili di tutte le compressioni articolari e dei disturbi radicolari
Questo metodo agisce direttamente sulle catene miofasciali e connettivali; queste catene sono la risultante di una serie di muscoli collegati l’uno all’altro dalle fasce che avvolgono i muscoli e dal tessuto connettivo, che a loro volta avvolgono ogni componente del corpo.
Quando anche un solo muscolo per qualche motivo si accorcia (scarso movimento, traumi, tensioni, stress, dolore, eccesso di movimento, posture scorrette, ecc, ecc), esso provoca un'azione sull’intera catena muscolare, la quale disturberà inevitabilmente tutta la struttura muscolo-articolare.